Il recente decreto che distribuisce le risorse annuali destinate al Fondo per il sostegno ai caregiver familiari è stato accolto con grande interesse e speranza da parte di molte famiglie italiane. Con un importo di circa 25 milioni di euro destinati a sostenere il fondamentale ruolo di cura e assistenza dei caregiver familiari, si prevede di offrire un sollievo concreto a coloro che si prendono cura dei propri cari in situazioni di bisogno. Le risorse saranno allocate alle Regioni e, successivamente, ai distretti territoriali, che avranno il compito di implementare interventi mirati a supportare i caregiver nelle loro attività quotidiane. Questi interventi potrebbero includere l’assegnazione di un assegno o contributo di cura, finalizzati a coprire le spese connesse all’assistenza domiciliare.

Le Regioni avranno il compito di individuare i dettagli dei progetti da attuare, considerando una serie di interventi ammissibili che vanno dall’assegno di cura ai contributi sanitari. Tra le priorità stabilite vi sono interventi destinati ai caregiver di persone con disabilità gravissima, con particolare attenzione ai casi di insorgenza precoce di tali condizioni. Si prevede inoltre di favorire la deistituzionalizzazione e il riavvicinamento del caregiver alla persona assistita.

Le risorse, pari a 25,8 milioni di euro, saranno distribuite tra le Regioni in base alla popolazione tra i 18 e i 64 anni, secondo i dati forniti dall’ISTAT. Tuttavia, per accedere ai finanziamenti, sarà necessario presentare una specifica domanda entro i prossimi 60 giorni, indicando gli indirizzi di programmazione e la tipologia degli interventi desiderati.

Gli interventi finanziabili includono l’assegno e il contributo di cura destinati al caregiver familiare di persone con disabilità gravissima. L’assegno di cura sarà calcolato in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) socio-sanitario e alla disponibilità di altri servizi socio-assistenziali, con un importo che oscilla tra i 500 e gli 800 euro mensili. Il contributo di cura, valutato anch’esso in base all’ISEE socio-sanitario, varia tra i 400 e i 700 euro mensili.

I cittadini che desiderano beneficiare di questi sostegni potranno presentare la domanda presso i Servizi Sociali o il Punto Unico di Accesso del proprio territorio in qualsiasi momento dell’anno, utilizzando l’apposito modulo disponibile presso il Municipio o scaricabile online.