Una vicenda drammatica ha scosso la comunità scolastica di Roma, con l’aggressione al dirigente scolastico dell’istituto privato San Gabriele, Raimondo Pietroletti. Secondo quanto riportato da Il Tempo, Pietroletti è stato brutalmente picchiato dal compagno della madre di uno studente che era stato sospeso dall’istituto. L’episodio risale a una decina di giorni fa, ma è emerso solo recentemente. L’aggressore si era recato a scuola per contestare il provvedimento disciplinare del preside nei confronti dello studente, che aveva insultato un insegnante. La discussione è degenerata rapidamente, culminando in un’aggressione fisica che ha costretto Pietroletti a ricorrere alle cure mediche, con una prognosi di dieci giorni.

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso la propria vicinanza e condanna per l’accaduto, sottolineando che l’aggressione non colpisce solo il dirigente Pietroletti, ma l’intera istituzione scolastica. “Chi aggredisce un lavoratore della scuola aggredisce l’istituzione stessa”, ha dichiarato il Ministro.

Valditara ha enfatizzato il suo impegno nel ripristinare la cultura della legalità e del rispetto all’interno della comunità scolastica, sottolineando che è un dovere prioritario proteggere i lavoratori della scuola e garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutti gli attori coinvolti nell’istruzione.

L’aggressione al dirigente Pietroletti è un duro colpo che richiama l’attenzione sulla necessità di affrontare il problema della violenza nelle scuole e nella società nel suo complesso. È fondamentale promuovere una cultura del rispetto e della legalità, e adottare misure concrete per prevenire e contrastare atti di violenza come questo, che minano la fiducia e la sicurezza all’interno delle istituzioni educative.