Una tragedia ha scosso la tranquilla cittadina di Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo, dove un giovane di soli 16 anni è trovato senza vita nella sua camera da letto. I soccorritori del 118 hanno tentato disperatamente di salvarlo, ma ogni sforzo è stato vano. Ora, l’intera comunità è sconvolta e sgomenta di fronte a questa dolorosa perdita. Il giovane è ritrovato con la cintura dei pantaloni stretta intorno al collo, sollevando interrogativi angoscianti sulla causa della sua morte. La Procura di Teramo ha avviato un’indagine affidandola ai carabinieri, con l’obiettivo di fare luce su questa tragica vicenda. Si indaga sull’ipotesi di un gesto volontario, ma anche sulla possibilità che la morte sia il risultato di un gioco pericoloso legato alla partecipazione a videochat, in cui i partecipanti potrebbero essere indotti a infliggersi lesioni estreme.

Il computer del giovane è sequestrato dalle forze dell’ordine, nella speranza di trovare elementi che possano confermare o smentire questa ipotesi. Nel frattempo, la salma del ragazzo è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Teramo in attesa di ulteriori indagini, tra cui un’eventuale autopsia che potrebbe fornire ulteriori dettagli sulla causa della morte.

La notizia ha gettato una pesante ombra di tristezza sulla comunità abruzzese, che si stringe attorno alla famiglia del giovane colpita da un dolore inimmaginabile. William Di Marco, insegnante del ragazzo, lo ricorda come un giovane brillante e rispettoso, con un’intelligenza superiore alla media e una passione per gli studi. Il sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes, ha espresso sgomento per l’accaduto, sottolineando l’importanza di evitare qualsiasi giudizio e di mostrare solidarietà alla famiglia del giovane.