Una tranquilla mattina a Manziana, vicino a Roma, è stata interrotta da una terribile tragedia: il corpo di un uomo di mezza età è stato trovato nel bosco intorno alle 8:30 del mattino, vestito con abiti sportivi e con profonde lesioni sul corpo. Secondo alcune testimonianze, l’uomo stava facendo jogging quando è stato aggredito da tre rottweiler, che si crede siano fuggiti da un’abitazione vicina. Il personale medico del 118, giunto sul posto, ha constatato il decesso dell’uomo. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri di Manziana, il guardiaparco del Bosco di Manziana, i carabinieri forestali, veterinari e accalappiacani con fucili sedativi. Presenti anche il sindaco e il vicesindaco di Manziana.

L’uomo è stato identificato come Paolo P., 39 anni, residente a Manziana. Il suo corpo è stato trovato senza documenti, ma le autorità sono riuscite a risalire alla sua identità attraverso un’indagine.

Tuttavia, sembra che non sia stato solo Paolo ad essere attaccato dai rottweiler. Un pastore che è intervenuto per difendere la vittima ha rischiato di subire lo stesso destino, riuscendo a salvarsi solo grazie alla sua reazione tempestiva con un bastone. È stato il pastore stesso, insieme a un’altra testimone presente sul posto, a chiamare i soccorsi.

In serata, i carabinieri sono riusciti a sedare e catturare i tre cani che si crede siano fuggiti da un’abitazione vicina. Tuttavia, l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa) ha espresso il suo cordoglio per la famiglia della vittima e ha chiesto che i cani non vengano soppressi. Aidaa ha anche sottolineato l’importanza di condurre un’indagine accurata per verificare eventuali responsabilità di terzi nella fuga dei cani.