Il bonus da 550 euro destinato a sostenere i lavoratori con rapporti di lavoro part-time ciclici verticali è stato introdotto con la conversione del Decreto Aiuti n. 50 del 2022 (Legge 91 del 2022). Questo bonus, concesso in parte come una tantum annuale, mira a compensare la perdita di contributi previdenziali dovuta ai periodi non lavorati. Tuttavia, una recente interpretazione autentica della norma ha esteso i beneficiari, includendo non solo i lavoratori con contratti ciclici o verticali, ma anche tutti i casi di rapporto di lavoro part-time che prevedono sospensioni del lavoro per almeno un mese.

Per quanto riguarda le domande di riesame, il messaggio INPS 491 del 5 febbraio 2023 fornisce istruzioni dettagliate. Gli esiti delle domande respinte e le relative motivazioni sono consultabili sul portale web dell’INPS nella sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. È possibile presentare istanza di riesame entro 120 giorni dalla data del messaggio o dalla conoscenza della reiezione, se successiva. La scadenza minima per la presentazione dell’istanza di riesame è fissata al 5 giugno 2024.

Nel messaggio sono forniti anche i dettagli delle possibili motivazioni di rigetto delle indennità e la documentazione necessaria per richiedere il riesame. È possibile fare richiesta di riesame attraverso il portale web dell’INPS, utilizzando il pulsante “Chiedi riesame” nella sezione “Dati della domanda” e allegando la motivazione e la documentazione richiesta.

È importante notare che, in caso di reiezione dovuta a un’errata valorizzazione dei periodi non interamente lavorati, le strutture territoriali competenti possono accettare una documentazione prodotta dal lavoratore come base per un esito favorevole.

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Indennità Part-Time Verticale: Cosa Copre e a Chi Spetta

Il contratto di lavoro part-time ciclico verticale prevede una prestazione lavorativa articolata su alcuni giorni o mesi dell’anno, con periodi di lavoro seguiti da periodi di non lavoro. L’istituzione del Fondo per il sostegno di questi lavoratori rappresenta una risposta alle interruzioni prolungate dal lavoro senza retribuzione. La legge di bilancio del 2021 ha previsto il riconoscimento pieno dei periodi lavorati ai fini previdenziali, consentendo di conteggiare tutte le settimane coperte dal contratto di lavoro, nonostante non siano sempre operative a causa della natura ciclica della prestazione.

Il bonus da 550 euro è destinato ai lavoratori dipendenti di aziende private che soddisfano i seguenti requisiti:

Hanno un contratto di lavoro part-time ciclico verticale nell’anno precedente, con periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa, e complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane.
Alla data della domanda non sono titolari di altro rapporto di lavoro dipendente o percettori della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) o di un trattamento pensionistico.
Il bonus è cumulabile con l’assegno di invalidità, può essere richiesto una sola volta e non concorre alla formazione del reddito. È erogato dall’INPS, che si occupa anche del monitoraggio del limite di spesa.

Come Fare Domanda per il Bonus da 550 Euro

Le domande devono essere presentate entro il 15 dicembre 2023, esclusivamente in via telematica, accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” sul sito www.inps.it. È possibile accedere utilizzando SPID di livello 2 o superiore, la Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). In alternativa, è possibile presentare la domanda tramite il servizio telefonico del Contact Center Multicanal o attraverso gli Istituti di Patronato.