Il Tribunale di Torre Annunziata ha emesso una sentenza di assoluzione per un padre e le sue due figlie, tutti provenienti dalla Costiera Sorrentina, che erano accusati di tentato esercizio arbitrario delle proprie ragioni. L’accusa si basava sul presunto tentativo di estorcere denaro a un chirurgo plastico dopo un intervento al seno ritenuto non soddisfacente. Gli imputati, difesi dagli avvocati Raffaele Chiummariello e Renato Tito, erano denunciati dal professionista che sosteneva di essere minacciato di diffusione di notizie pregiudizievoli sul suo conto. L’incidente si era verificato dopo l’intervento chirurgico eseguito su una delle figlie della famiglia.
Antonino Pollio, 62 anni, e le sue figlie Virginia e Rosa Pollio, rispettivamente di 37 e 36 anni, erano accusati di aver compiuto “atti idonei e inequivocabilmente diretti” finalizzati a costringere il chirurgo plastico a corrispondere loro la somma di 7.000 euro.
Tuttavia, il Tribunale ha ritenuto che non vi fossero prove sufficienti per dimostrare la colpevolezza degli imputati e li ha quindi assolti dalle accuse.