Una sentenza ha finalmente gettato luce sull’incidente che ha portato alla tragica morte di Laura Leone, una studentessa di 22 anni di Arpaise, avvenuta il 6 marzo 2021 a Benevento. Francesco Iannace, 29 anni, di San Leucio del Sannio, il conducente del Nissan Patrol coinvolto nell’incidente, è condannato a un anno e quattro mesi, mentre Emilio Lizza, 38 anni, di Ceppaloni, proprietario del veicolo, ha ricevuto una pena di un anno, un mese e dieci giorni. Entrambe le pene sono patteggiate e sospese, secondo quanto deciso dal giudice Roberto Nuzzo.
L’incidente ha avuto luogo alla contrada San Vito di Benevento, quando il Nissan Patrol, affrontando una curva a sinistra lungo una stradina di campagna, è finito contro un muretto a protezione di un canale pluviale. Il veicolo si è ribaltato più volte, continuando la sua marcia per oltre 40 metri. Laura Leone, sul sedile posteriore del Suv, finì proiettata in avanti e ha perso la vita sul colpo, rimanendo incastrata tra i sedili e le lamiere contorte del veicolo.
Il medico legale Umberto De Gennaro ha eseguito l’autopsia, alla quale ha partecipato anche il medico legale Monica Fonzo, consulente dei familiari assistiti dall’avvocato Giacomo Papa. L’esame ha confermato che Laura è morta sul colpo, senza possibilità di soccorso.