Gli agenti del commissariato di Sorrento hanno eseguito un provvedimento di arresti domiciliari nei confronti di Salvatore Langellotto, gravemente indiziato del reato di atti persecutori (stalking) nei confronti del giornalista Vincenzo Iurillo de “Il Fatto Quotidiano”. Langellotto è accusato di aver commesso due episodi di stalking, uno avvenuto a Sant’Agnello il 9 aprile dello scorso anno e l’altro a Sorrento il 26 gennaio scorso. Non è la prima volta che Langellotto è coinvolto in reati di questo genere, in quanto già sottoposto agli arresti domiciliari dal 26 gennaio scorso per un’aggressione nei confronti di Claudio d’Esposito, avvenuta a Sant’Agnello il 23 marzo dello scorso anno. Langellotto è già noto alle forze dell’ordine per reati legati alla criminalità organizzata.
Le persecuzioni nei confronti di Iurillo sembrano essere iniziate dopo che il giornalista ha reso pubblica la vicenda che ha visto vittima di un’aggressione il presidente del Wwf Terre del Tirreno, Claudio d’Esposito. Quest’ultimo aveva denunciato l’episodio della benedizione di camion della ditta di Langellotto da parte del parroco di Sant’Agnello, avvenuta il 30 dicembre dello scorso anno. Le minacce e le molestie nei confronti di Iurillo si sono intensificate dopo la partecipazione del giornalista alla trasmissione televisiva “Le Iene”.
Il gip di Torre Annunziata che ha firmato l’ordinanza di arresto ha evidenziato che l’obiettivo di Langellotto sembrava essere quello di intimidire e condizionare l’attività di soggetti che rappresentano un baluardo di legalità per la salvaguardia del territorio della penisola sorrentina.