Tra le misure volte a sostenere le famiglie con figli, l’Assegno Unico e Universale sui figli a carico sotto i 21 anni di età ha acquisito notevole rilevanza. Tuttavia, il bonus asilo nido ha mantenuto la sua validità e, per certe famiglie, è diventato ancora più allettante grazie a possibili incrementi degli importi percepiti. Ma di cosa si tratta esattamente e come funziona? Queste sono le domande che spesso si pongono i genitori, soprattutto coloro che hanno iscritto per la prima volta i propri bambini all’asilo nido. Il bonus asilo nido è una misura ancora attiva nel 2024 ma al momento non è ancora disponibile per la richiesta.
Come avvenuto nel 2023, le domande per il nuovo bonus del 2024 dovrebbero partire alla fine di febbraio. Tuttavia, non ci sono problemi per le mensilità precedenti la data di avvio delle istanze, poiché il bonus copre tutti i mesi di frequenza dell’asilo nido di un bambino nell’anno solare e non nell’anno scolastico.
Per richiedere il bonus asilo nido, appena la piattaforma sarà aggiornata al 2024, si potrà presentare la domanda seguendo la stessa procedura adottata in precedenza. Dovrà accedere con le credenziali SPID, CIE o CNS all’area riservata del sito dell’INPS, cercare “bonus asilo nido” nel motore di ricerca e procedere alla compilazione della domanda una volta che il tasto per “presentare nuova domanda” sarà attivo.
Il bonus asilo nido, noto anche come “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione”, è destinato anche all’assistenza domiciliare per bambini con gravi patologie che non possono frequentare fisicamente gli asili nido. In questo caso, il bonus è erogato in un’unica soluzione anziché mensilmente. Una volta presentata la domanda, ogni mese di frequenza pagato richiede che il genitore allegato presenti il documento di spesa (fattura, ricevuta o bonifico) relativo alla retta dell’asilo nido. È fondamentale aggiungere tutte le mensilità dell’anno, anche se il figlio non frequenterà l’asilo ogni mese, e collegare ogni pagamento al documento di spesa corrispondente.
Per quanto riguarda gli importi, il bonus asilo nido rappresenta un rimborso della retta dell’asilo nido pagata dal genitore. L’importo massimo è stato aumentato a 3.600 euro per il 2024, ma dipende dal costo mensile della retta e dall’ISEE del nucleo familiare. Le famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro possono ottenere fino a 3.000 euro all’anno, mentre per le famiglie con un ISEE superiore a 25.000 euro e non superiore a 40.000 euro l’importo è di 2.500 euro all’anno. Per le famiglie con ISEE superiore a 40.000 euro, l’importo scende a 1.500 euro all’anno.
Tuttavia, la legge di Bilancio 2024 ha introdotto un’importante novità: le famiglie che hanno un figlio nato nel 2024 e un altro figlio di età inferiore a 10 anni nel nucleo familiare possono godere di un rimborso massimo di 3.600 euro all’anno, aumentando così l’importo del bonus spettante.