La Procura di Avellino ha iscritto cinque persone nel registro degli indagati in relazione alla morte di Domenico Fatigati, l’operaio di 52 anni di Acerra tragicamente deceduto durante un incidente sul lavoro presso lo stabilimento Stellantis di Pratola Serra. Il procuratore capo, Domenico Airoma, ha confermato questa notizia, specificando che si tratta di individui che ricoprono ruoli di rilevante responsabilità all’interno dello stabilimento e dell’azienda dove lavorava l’operaio. L’incidente avvenuto giovedì mattina ha suscitato un profondo cordoglio non solo ad Acerra, ma in tutta la provincia. Il consiglio comunale ha aperto la sua seduta con un minuto di silenzio in memoria di Domenico Fatigati, descritto come un lavoratore onesto e rispettato da tutti coloro che lo conoscevano. Il sindaco, Tito D’Errico, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia e ha sottolineato l’importanza di fare piena luce sulla tragica vicenda.

Intanto, la salma di Fatigati è stata trasferita all’obitorio per l’esame autoptico. I funerali potrebbero tenersi nei prossimi giorni, previo assenso del magistrato inquirente. Sia il medico legale incaricato che i carabinieri sono impegnati nell’individuare le cause esatte dell’incidente e perché i sistemi di sicurezza non abbiano funzionato correttamente.

Secondo quanto riportato, Fatigati era sul posto di lavoro già alle 6 del mattino, impegnato insieme ad altri due colleghi nella manutenzione di un macchinario. Purtroppo, poco prima delle 7:40, mentre tentava di sbloccare la macchina, questa si è improvvisamente messa in moto, causando la tragedia.

Sindacalisti hanno sollevato dubbi riguardo alla mancanza di adeguati protocolli di sicurezza, sottolineando che l’operaio non avrebbe dovuto lavorare da solo in quella situazione. È evidente che si è verificata una mancanza di prevenzione, ma spetta agli investigatori accertare le responsabilità precise.