I dipendenti del Grand Hotel La Sonrisa, noto al grande pubblico come “Il Castello delle Cerimonie” grazie alla trasmissione televisiva cult su Real Time, stanno affrontando una fase di incertezza e difficoltà dopo che la struttura è stata confiscata e affidata al Comune di Sant’Antonio Abate. Con circa 150 dipendenti e un futuro incerto, la struttura sta subendo una serie di disdette da parte dei clienti, mettendo a rischio il sostentamento delle famiglie dei lavoratori. In un tentativo di difendere i loro posti di lavoro e sensibilizzare le istituzioni, i dipendenti hanno avviato una mobilitazione, anche sui social media, con il supporto di personaggi noti come Gaetano “Nino” Davide e il maitre di sala Ferdinando Romeo.

Attraverso un video pubblicato su TikTok, Nino ha chiamato a raccolta sia i dipendenti che i sostenitori della struttura per una manifestazione prevista per giovedì 22 febbraio, con l’obiettivo di attirare l’attenzione sulle difficoltà che stanno affrontando e di sollecitare un intervento delle istituzioni locali.

Nel video, Nino esprime gratitudine per il sostegno ricevuto fino a quel momento e invita tutti a partecipare alla mobilitazione, sottolineando l’importanza della presenza numerosa per far sentire la propria voce in modo efficace. L’obiettivo è quello di realizzare un “urlo silenzioso” che possa toccare la sensibilità delle autorità e garantire la continuità delle attività lavorative presso il Castello delle Cerimonie.

Tuttavia, non tutti i commenti sui social sono stati di sostegno. Alcuni utenti hanno definito i dipendenti “abusivi”, nonostante la situazione non dipenda da loro, e hanno espresso scetticismo riguardo alla manifestazione. Altri hanno ironizzato sulla situazione suggerendo una partenza verso il carcere di Poggioreale, mentre alcuni hanno addirittura suggerito di chiedere aiuto a coloro che hanno perpetrato abusi nella gestione precedente della struttura.

Nonostante le critiche, ci sono stati anche numerosi messaggi di solidarietà e supporto da parte di individui che comprendono le difficoltà dei lavoratori e si augurano che una soluzione possa essere trovata per garantire la continuità delle attività e la stabilità occupazionale. Questi messaggi riflettono l’importanza di trovare soluzioni che proteggano i lavoratori e promuovano lo sviluppo economico della comunità locale.