Negli ultimi anni, l’Italia ha affrontato sfide economiche significative, con l’inflazione e l’aumento imprevisto dei prezzi che hanno colpito duramente il potere d’acquisto delle famiglie italiane. In questo contesto difficile, le famiglie con figli a carico si trovano ad affrontare spese extra, rendendo la situazione ancor più complessa. Tuttavia, c’è una buona notizia per queste famiglie: un sostegno finanziario che può alleviare il peso delle spese aggiuntive legate alla cura dei figli. Si tratta del bonus latte artificiale, un’agevolazione introdotta per fornire un aiuto concreto alle neo mamme che non possono allattare i propri bambini e devono fare i conti con le sfide della maternità.

Il decreto del 31 agosto 2021 ha stabilito i criteri e i requisiti per richiedere questo bonus. È stato pensato soprattutto per quelle donne che, a causa di patologie o altri motivi, non possono allattare al seno e devono quindi affrontare costi aggiuntivi legati all’acquisto di latte artificiale per i loro neonati.

Una delle condizioni principali per ottenere questo bonus è che l’Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) della famiglia non superi i 30.000 euro annui. Inoltre, è necessaria la certificazione di una patologia che impedisca l’allattamento naturale.

Le patologie permanenti che danno diritto al bonus includono, ad esempio, l’ipotrofia bilaterale della ghiandola mammaria, l’infezione da HTLV1 e 2, la sindrome di Sheehan, la mastectomia bilaterale e la morte materna. Per le patologie temporanee, il bonus può essere concesso per condizioni come l’infezione da HSV, l’infezione ricorrente da streptococco di gruppo B, la lesione luetica sul seno, ecc.

L’importo del bonus è fissato a un massimo di 400 euro all’anno per famiglia, anche se l’importo effettivo può variare a seconda del numero totale di richieste e delle risorse disponibili nella regione e nella provincia di appartenenza. La domanda per il bonus deve essere presentata all’azienda sanitaria locale di competenza, che sarà responsabile dell’autorizzazione e dell’erogazione dei fondi.