La sicurezza nel trasporto pubblico locale è nuovamente sotto i riflettori dopo l’ultimo raid vandalico che ha preso di mira un autobus della regionale Eav in servizio sulla tratta Torregaveta-Fusaro. L’incidente, avvenuto ieri sera nei pressi di un ufficio postale a Bacoli, ha sollevato gravi preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri. L’autobus è stato da un oggetto scagliato con grande velocità contro il finestrino del conducente, mancandolo per poco più di 30 centimetri dalla testa dell’autista, che per fortuna è rimasto illeso. L’entità del danno al vetro ha inizialmente fatto temere un colpo di pistola, ma i successivi rilievi dei Carabinieri hanno escluso questa possibilità, confermando che si trattava di una biglia lanciata con una fionda. Sebbene nessuno sia rimasto ferito, l’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza del personale e dei passeggeri a bordo dei mezzi pubblici.

L’autista, avendo udito il forte rumore dell’impatto, ha prontamente fermato il veicolo e ha chiamato le forze dell’ordine. Questo episodio, tuttavia, pone l’accento sulla necessità di maggiore controllo del territorio e di misure più efficaci per garantire la sicurezza sia degli operatori che degli utenti del trasporto pubblico.

Adolfo Vallini, dell’esecutivo provinciale USB, ha sottolineato l’importanza di fermare questa forma di violenza metropolitana e ha chiesto un maggiore impegno da parte delle autorità competenti. È necessario, infatti, che le aziende di trasporto pubblico, le stazioni e i capolinea ritornino ad essere luoghi sicuri per tutti.

Le recenti azioni vandaliche non sono un caso isolato. Solo poche ore prima dell’attacco all’autobus, un macchinista della Circumvesuviana è riuscito ad evitare un disastro ferroviario grazie alla sua prontezza di riflessi nel notare una vasca da bagno posizionata sui binari. Questi episodi sollevano serie domande riguardo al crescente numero di atti vandalici e se possano essere collegati ad una qualche regia occulta o siano semplicemente il risultato dell’azione di giovani annoiati.

Il presidente di Eav, Umberto De Gregorio, ha espresso la massima disponibilità a collaborare con le forze dell’ordine per contrastare questi atti vandalici, sottolineando l’importanza di una maggiore attenzione al tema della sicurezza nel trasporto pubblico locale.