L’Assegno Unico universale è una misura confermata anche per il 2024, destinata alle famiglie con figli a carico. Questa misura prevede un’erogazione mensile di importo variabile in base alla situazione specifica della famiglia e all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), che rappresenta la condizione economica del nucleo familiare. Per il 2024, si è registrata una rivalutazione complessiva degli importi dell’Assegno Unico, con un aumento delle quote dovuto alla rivalutazione annuale dell’Indice dei prezzi al consumo (ISTAT). Tuttavia, l’importo definitivo sarà comunicato dall’INPS in seguito e influirà su diverse erogazioni.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha indicato una variazione dei prezzi al consumo del +5,4% per il 2024. Questo implica un aumento degli importi erogati dell’Assegno Unico rispetto all’anno precedente.

L’INPS ha pubblicato i nuovi importi dell’Assegno Unico per il 2024, confermando la rivalutazione ISTAT del +5,4%. Il pagamento dell’Assegno Unico per gennaio 2024 è stato effettuato secondo i valori del 2023, mentre da febbraio 2024 verranno applicati i nuovi importi, incluso il conguaglio per il mese precedente.

Le famiglie che beneficiano dell’Assegno Unico includono lavoratori dipendenti privati e pubblici, lavoratori autonomi, disoccupati e anche figli maggiorenni fino a 21 anni di età. L’importo varia in base all’ISEE e a specifiche maggiorazioni, come per famiglie numerose, figli non autosufficienti, figli con disabilità grave e madri giovani.

Le famiglie possono richiedere l’Assegno Unico direttamente all’INPS, presentando la domanda online o tramite Patronato. I pagamenti vengono effettuati secondo un calendario pubblicato dall’INPS, che indica le date di erogazione dell’Assegno Unico fino a giugno 2024.