Nel corso del 2024, sono introdotti importanti aggiornamenti relativi ai sostegni economici destinati alle famiglie italiane. Tra le novità più rilevanti, spiccano le modifiche apportate all’Assegno Unico e Universale (AUU) e l’introduzione dell’Assegno di Inclusione (ADI), che ha sostituito l’ex Reddito di Cittadinanza. Vediamo nel dettaglio cosa cambia e quali sono le implicazioni per i beneficiari.
Assegno Unico e Universale (AUU)
L’AUU è un beneficio economico erogato alle famiglie con figli a carico, destinato a fornire un supporto finanziario per il sostentamento dei minori e dei figli maggiorenni che si trovano in determinate condizioni. Tra queste condizioni rientrano la frequenza di corsi di formazione, l’impegno in attività lavorative o di tirocinio, o lo status di disoccupato in cerca di lavoro.
Nel 2024, gli importi dell’AUU sono rivisti al rialzo, con una nuova tabella di erogazione basata sull’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) delle famiglie. In particolare, gli importi erogabili sono stati aumentati a:
199,40 euro per nuclei familiari con ISEE inferiore a 17.090,61 euro.
57,00 euro per nuclei familiari con ISEE superiore a 45.574,96 euro o in caso di mancanza di ISEE.
Da sottolineare che a questi importi base possono essere aggiunte ulteriori somme a titolo di maggiorazione dell’AUU, che variano in base al numero di figli presenti nel nucleo familiare.
Assegno di Inclusione (ADI)
A partire dal 1° gennaio 2024, l’ADI ha preso il posto dell’ex Reddito di Cittadinanza. Questo nuovo strumento di sostegno economico è destinato alle famiglie che presentano particolari condizioni di disagio, tra cui la presenza di componenti con disabilità, minori, anziani o individui svantaggiati.
Per i nuclei familiari precedentemente beneficiari del Reddito di Cittadinanza e dell’AUU come quota integrativa, il passaggio all’ADI comporta un cambiamento nelle modalità di erogazione dei sostegni. A partire da marzo 2024, per continuare a ricevere l’importo dell’AUU, questi beneficiari devono presentare un’apposita richiesta all’INPS, secondo le procedure stabilite dall’istituto.
È importante sottolineare che la presentazione della domanda per l’ADI non sostituisce in alcun modo la richiesta dell’AUU. I beneficiari devono quindi assicurarsi di procedere con entrambe le domande per garantire il mantenimento dei benefici economici a cui hanno diritto.