Nella serata di ieri, Novoli, un tranquillo paese nel nord Salento, è scosso da una tragedia improvvisa e dolorosa. Alessia Quarta, una giovane architetta di 31 anni, è stata trovata senza vita nel suo appartamento dal marito Giacomo Quarta, 32 anni. Il dramma si è consumato intorno alle 20, quando Alessia, incinta di pochi mesi e senza alcun segno premonitore, è stata colpita da un arresto cardiaco fatale. La giovane donna, molto conosciuta e apprezzata nella comunità di Novoli, si trovava da sola nella sua abitazione quando si è sentita male. Il ritorno a casa del marito ha portato alla scoperta del suo corpo riverso nel bagno. Nonostante il tempestivo intervento del marito e l’arrivo dei soccorsi del 118, ogni sforzo per rianimarla è stato vano. Il cuore di Alessia aveva già cessato di battere.
Le autorità, guidate dai carabinieri, hanno subito avviato accertamenti per comprendere le circostanze della morte di Alessia. I primi riscontri medici sembrano indicare una morte naturale, ma ulteriori analisi potrebbero essere disposte nelle prossime ore per confermare le cause del decesso.
Alessia Quarta era una figura luminosa nella comunità di Novoli. Laureata in Architettura presso il Politecnico di Torino, era recentemente tornata nel suo paese natio, dove aveva trovato impiego come insegnante in una scuola locale. La notizia della sua morte ha gettato nello sconforto amici, parenti e conoscenti, che la ricordano come una persona estroversa e sempre sorridente.
La giovane coppia, Alessia e Giacomo, condivideva una profonda passione per i viaggi e aveva recentemente realizzato il loro sogno di visitare il Giappone. In dolce attesa del loro primo figlio, la loro felicità sembrava completa, fino a questa tragica svolta del destino.
Il sindaco di Novoli, Marco De Luca, è stato tra i primi ad esprimere il suo dolore per la perdita di Alessia. “Sono stato in casa fino a mezzanotte”, ha raccontato, “provo un dolore incredibile per questa ragazza che conoscevo personalmente”.