Un atto criminale perpetrato da due giovanissimi a Boscoreale: un 16enne e un 18enne, che hanno compiuto una rapina ai danni di un dipendente di una pompa di benzina. L’operazione dei Carabinieri ha portato all’arresto dei due sospettati, portando alla luce ulteriori dettagli sulla loro attività criminale e sulla connessione di uno di loro con il noto clan Gionta. Pochi minuti prima dell’arresto, un dipendente della stazione di servizio in via Passanti nazionale ha vissuto un momento di terrore quando due giovani, a bordo di una moto rubata, gli hanno puntato una pistola, sottraendogli circa 300 euro dell’incasso giornaliero.

La Cattura:
Le forze dell’ordine hanno reagito prontamente alle segnalazioni della rapina, dando inizio a una caccia serrata ai responsabili. La moto, anch’essa oggetto di furto in un episodio precedente a Torre del Greco, è individuata in un fondo agricolo isolato. I due giovani, intenti a spartirsi il bottino, sono catturati con addosso gli abiti utilizzati per il crimine.

Il Bottino e le Prove:
L’ispezione dei sospettati ha portato al rinvenimento di una pistola a salve modificata senza il tappo rosso, utilizzata durante la rapina, e i 300 euro sottratti, suddivisi equamente tra i due colpevoli. Inoltre, sono ritrovati due scaldacollo e due caschi, oggetti chiave immortalati dalle telecamere di sorveglianza della stazione di rifornimento.

Il Vincolo con il Clan Gionta:
Una sorprendente rivelazione emersa durante l’indagine è che il 16enne arrestato è figlio di un affiliato al clan Gionta, una delle organizzazioni criminali più temute della zona. Questo collegamento potrebbe gettare ulteriore luce sui motivi che hanno spinto il giovane a intraprendere un cammino criminale così precoce nella sua vita.

Le Conseguenze Giuridiche:
Il 18enne è stato trasferito nel carcere di Poggioreale, mentre il minore è affidato al Centro Prima Accoglienza dei Colli Aminei. Entrambi attendono di presentare la loro versione dei fatti davanti a un giudice, affrontando le conseguenze legali delle loro azioni.