Proseguono i controlli sul territorio di Caivano ad opera dalla polizia della Città metropolitana di Napoli, disposti dalla Comandante Lucia Rea anche in qualità di Sovraordinato per il Comune. In campo i trenta uomini e donne della polizia metropolitana, unitamente a quelli della municipale di Caivano e della Asl di competenza, nella giornata di oggi hanno condotto un’azione diretta a contrastare le illegalità, in particolar modo quelle ambientali. I controlli, si legge in una nota dell’Ente di piazza Matteotti, sono condotti in undici attività produttive, di varia tipologia, tra il centro e la periferia della cittadina.

Nel mirino autocarrozzerie, autofficine, attività di lavorazione marmo e lavorazione ferro. “Finora – ancora la nota – sono sequestrate 4 attività perché prive delle necessarie autorizzazioni: i responsabili sono denunciati all’Autorità giudiziaria per reati contro l’ambiente. Disposte, inoltre, 6 prescrizioni di polizia giudiziaria”. In particolare, “in un locale cantina di un’officina meccanica gli agenti hanno rinvenuto grossi quantitativi di rifiuti, pericolosi e non. I responsabili sono denunciati all’Autorità giudiziaria per gestione illecita dei rifiuti. L’attività di lavorazione marmi è sequestrata per gestione illecita di rifiuti e perché presentava, al suo interno, uno scarico privo di autorizzazione, mentre quella di lavorazione ferro a causa della mancanza delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera e allo scarico dei materiali di risulta dei processi produttivi”.

Inoltre, in un’officina meccanica sono rinvenute, “insieme ad altre fattispecie di natura illecita”, tre auto risultate rottamate più di 15 anni fa. Anche l’officina è sequestrata per gestione illecita dei rifiuti, cui si è aggiunto lo scarico, non autorizzato, in fogna di scarti inquinanti di lavorazione. Nel corso delle attività di controllo ambientale effettuate presso gli undici esercizi sono complessivamente comminate sanzioni pecuniarie per un totale di 52mila euro. Infine, sono condotti anche controlli di polizia stradale: 72 i veicoli con 84 persone identificate: 25 le sanzioni al Codice della Strada effettuate, tra cui 4 veicoli sequestrati per mancanza di copertura assicurativa e 4 veicoli sospesi dalla circolazione.