L’operato della Guardia di Finanza nella provincia di Caserta ha portato all’esecuzione di un’ordinanza cautelare con l’applicazione degli arresti domiciliari nei confronti di due individui indagati per detenzione e messa in circolazione di banconote contraffatte. La misura cautelare è emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. L’indagine condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Capua ha evidenziato che i due indagati, originari dell’hinterland napoletano, stavano introducendo nel circuito legale un considerevole numero di banconote false, utilizzandole per effettuare pagamenti presso vari esercizi commerciali sia nella provincia di Caserta che in quella di Napoli.

L’attività investigativa ha rivelato che, oltre alla detenzione e all’utilizzo delle banconote false, i soggetti arrestati stavano anche vendendo e cedendo banconote false di diversi tagli, principalmente da 20, 50 e 100 euro, ad altre cinque persone coinvolte nell’indagine. Queste ultime, consapevolmente, le acquistavano o le ricevevano tramite intermediazione.

Il prezzo di acquisto delle banconote contraffatte variava in base al loro valore nominale e alla qualità della fattura. È importante sottolineare che, nonostante il coinvolgimento dei soggetti coinvolti, le loro generalità non sono divulgate, e sono da considerare innocenti fino a prova definitiva di colpevolezza.

È fondamentale sottolineare che i provvedimenti adottati sono presi senza coinvolgere le parti interessate e le difese. Il contraddittorio e la valutazione delle responsabilità avverranno in sede giudiziaria, dove sarà il giudice a decidere in merito alla situazione degli indagati.