Il comportamento temerario di due youtuber a Napoli ha suscitato un’ondata di preoccupazione e condanna da parte del pubblico e delle autorità. In un video intitolato “Il rider più veloce d’Italia”, i due giovani si sono immortati mentre uno di loro si cimentava in pericolose acrobazie su una moto, raggiungendo velocità di 130 chilometri orari lungo via Marina, superando un autobus sulla destra mentre stava svoltando e compiendo altre manovre rischiose. Questa azione diffusa sui social media, ha immediatamente suscitato indignazione per il potenziale rischio di incoraggiare comportamenti pericolosi ed illegali. Francesco Emilio Borrelli, parlamentare di Alleanza VerdiSinistra, ha fortemente condannato il video, definendolo “una bravata criminale” e ha richiesto sanzioni immediate quali il ritiro della patente e il sequestro del mezzo per le infrazioni commesse.
Borrelli ha sottolineato la pericolosità di tali comportamenti, evidenziando il grave rischio di emulazione da parte dei giovani, influenzati da contenuti senza criterio diffusi sui social media. Ha inoltre rammentato tristemente le vittime di incidenti stradali a Napoli, tra cui Elvira Zibra, investita e uccisa da un motociclista sul lungomare.
L’esponente ambientalista ha esortato le forze dell’ordine a intervenire con fermezza contro queste pericolose sfide che mettono in pericolo la sicurezza dei cittadini e dei giovani, evidenziando la necessità di una risposta decisa per arginare questa potenziale fonte di ispirazione per comportamenti illegali e rischiosi.