La crescita incontrollata della criminalità organizzata e della delinquenza comune nell’area metropolitana di Napoli e dintorni sta generando una crescente sensazione di insicurezza tra i cittadini. Una serie di raid criminali, furti e atti vandalici, spesso senza conseguenze legali per i colpevoli, stanno minando il senso di sicurezza e di legalità che tutti auspichiamo. I furti e i danneggiamenti alle strutture stanno diventando un fenomeno dilagante, con danni ingenti e sempre più frequenti. La popolazione onesta e rispettosa delle leggi, che costituisce la stragrande maggioranza, è preoccupata e talvolta spaventata al punto da sentirsi in pericolo anche all’interno delle proprie case. Questo è il grido di dolore lanciato dai residenti del Parco Smeraldo nella 3° traversa Castagna a Casoria, attraverso i social media e video che testimoniano l’escalation di questi episodi inquietanti, e attraverso le denunce presentate ai carabinieri della zona.
Negli ultimi mesi, soprattutto a partire da settembre, si è registrato un aumento significativo di furti e intrusioni nelle abitazioni e nei locali commerciali nelle traverse di Via Castagna a Casoria. Gli abitanti denunciano un vero e proprio “assedio” alle loro case e ai negozi, con una particolare attenzione alla zona. Si parla di ripetuti tentativi e intrusioni, alcuni dei quali purtroppo riusciti, ad opera di individui di etnia Rom. Questi episodi rendono la vita quotidiana degli abitanti insostenibile, con la costante sensazione di essere abbandonati a se stessi di fronte a quest’ondata di criminalità.
Le vittime raccontano di furti di oggetti di valore, come gioielli e oggetti in oro, per un valore complessivo di migliaia di euro. Altri lamentano tentativi di furto nei confronti delle loro automobili parcheggiate nelle vicinanze.