In un periodo caratterizzato da un significativo aumento dei casi di influenza e da una recrudescenza di infezioni da Covid, la direzione strategica dell’Asl Napoli 1 Centro ha lanciato un appello affinché i cittadini evitino di affollare i Pronto Soccorso e utilizzino tutti i servizi e le strutture messe a disposizione dal Servizio Sanitario Pubblico. Il direttore generale, Ciro Verdoliva, ha preso misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza, attivando l’Unità di Crisi. L’obiettivo è garantire assistenza ai cittadini che ne hanno bisogno, sia in situazioni di urgenza che in situazioni programmate. La nota sottolinea il ruolo cruciale svolto dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, che rappresentano il primo punto di contatto per le cure.
I medici di medicina generale sono organizzati in Aggregazioni Funzionali Territoriali, gruppi di medici di base che operano in specifiche aree o quartieri. I cittadini possono rivolgersi a uno qualsiasi di questi medici durante gli orari prestabiliti, anche se il loro medico di riferimento non ha lo studio aperto in quel momento. Gli elenchi delle Aggregazioni Funzionali Territoriali, con nomi, indirizzi e orari dei singoli medici, sono disponibili negli studi di ogni professionista.
Inoltre, il Servizio Sanitario Nazionale garantisce il Servizio di Continuità Assistenziale, l’ex guardia medica, attivo nei dieci Distretti del Comune di Napoli e sull’isola di Capri. Questo servizio offre assistenza per cure e prescrizioni non urgenti che non richiedono l’accesso al Pronto Soccorso, assicurando interventi sia in sede che domiciliari per le urgenze.
Nonostante gli sforzi e le misure messe in atto, il segretario regionale dello Smi, Giovanni Senese, ha replicato sottolineando che le Aggregazioni Funzionali Territoriali non rappresentano una novità assistenziale, poiché già erogano assistenza durante la settimana. Senese ha anche precisato che, secondo il contratto, non è prevista l’apertura delle Aggregazioni Funzionali Territoriali il sabato. Infine, ha criticato il fatto che la categoria dei medici di base venga accusata per nascondere altre inefficienze del sistema sanitario.