Dopo oltre quattro anni di udienze, il processo per il suicidio di Jessica Sacco ad Ascea Marina ha subito una svolta significativa. Il procedimento, iniziato nel giugno del 2019, vede imputati il padre Luigi e il fratello Stefano, accusati inizialmente di maltrattamenti in famiglia aggravati dall’evento mortale. Il pm Luigi Spedaliere, al termine della requisitoria, ha sorprendentemente chiesto pene meno gravi rispetto a quelle previste inizialmente.

Accuse e Rischi di Carcere:
Il padre e il fratello, difesi dall’avv. Antonello Natale, rischiavano inizialmente una pena dai 12 ai 24 anni di carcere. Tuttavia, dopo le udienze e la valutazione delle prove, il pm ha chiesto una pena a 2 anni e 6 mesi di reclusione per Stefano e a 3 anni per Luigi, riducendo il reato contestato ai soli maltrattamenti.

Il Dramma di Jessica Sacco:
Jessica, gestiva il bar di famiglia insieme ai due parenti e aveva solo 22 anni quando si tolse la vita nel marzo del 2015, lanciandosi dal balcone della loro casa durante un violento litigio tra il fidanzato e il padre. Il fidanzato ferì il genitore con una spranga di ferro, causandogli una ferita al volto, mentre il fratello subì la frattura di un dito cercando di sedare la colluttazione. La differenza d’età tra Jessica e il fidanzato sembra essere stata una delle cause delle frequenti liti familiari.

Ricostruzione del Dramma:
Il litigio si inseriva in un contesto di contrasti familiari riguardo alla relazione tra Jessica e il fidanzato, ostacolata dai familiari in vari modi, anche a causa della differenza di età tra i due. Jessica era conosciuta nel Cilento per la sua partecipazione a concorsi di bellezza e la sua candidatura alle elezioni amministrative.

Prossimi Passi nel Processo:
Il prossimo passo nel processo sarà la difesa, rappresentata dall’avv. Natale, che discuterà le ragioni degli imputati il 29 febbraio. La difesa punta all’assoluzione piena, sostenendo che il fatto non sussiste. La vicenda continua a tenere desta l’attenzione della comunità locale, ancora sconvolta dalla tragedia di Jessica Sacco.