Nel cuore del centro storico di Napoli un tragico incendio ha sconvolto la comunità nella scorsa notte, causando la perdita di un uomo senza fissa dimora. L’allarme è scattato alle 4, quando è segnalata un’esplosione di fiamme nell’autorimessa “Garage Carità”, nelle vicinanze di piazza Carità. I soccorritori, giunti sul posto dopo la segnalazione, hanno scoperto l’ambiente invaso dal fumo e danneggiato dal fuoco. Nel corso delle operazioni di spegnimento, è rinvenuto il corpo senza vita di Domenico Sibilio, un uomo di 66 anni, noto come senzatetto e solito cercare riparo nelle notti più rigide.

Le prime indagini suggeriscono che l’incendio potrebbe essere causato da un malfunzionamento elettrico, sebbene le cause esatte debbano ancora essere determinate dai vigili del fuoco e dalla Scientifica. Non sono rilevati segni di violenza sul corpo della vittima, il che suggerisce che il decesso sia causato dalle esalazioni tossiche prodotte dall’incendio.

La polizia ha iniziato un’indagine per chiarire le circostanze esatte e le responsabilità potenziali, se vi fossero, di questo tragico evento. Il proprietario dell’autorimessa ha sottolineato di non aver mai avuto problemi di sicurezza nella zona, escludendo al momento l’ipotesi del dolo.

Questo evento drammatico ha sollevato nuove preoccupazioni sulle condizioni inumane in cui molti senzatetto sono costretti a vivere, mettendo in evidenza la necessità di maggiori interventi per affrontare l’emergenza della povertà.