Nella costante ricerca di promuovere la natalità e sostenere il benessere delle famiglie, la Regione Campania si distingue per aver introdotto un innovativo bonus da 600 euro al mese per le coppie che hanno messo al mondo il loro secondo figlio. Un’iniziativa concreta che risponde alle promesse fatte dal governatore Vincenzo De Luca durante l’ultima campagna elettorale.

Bonus secondo figlio: 600 euro al mese per le famiglie campane
L’incentivo, del valore complessivo di 600 euro mensili, è destinato alle coppie residenti nella regione che hanno accolto il loro secondo pargolo nel corso del 2024. Questo contributo, annunciato all’interno di un pacchetto di interventi del valore complessivo di 30 milioni di euro, sarà erogato sotto forma di voucher.

Il Governatore ha destinato 10 milioni di euro specificamente per questo bonus, dimostrando un impegno tangibile verso la promozione della natalità e il supporto alle famiglie. La Regione lavorerà in collaborazione con le strutture ospedaliere e gli uffici di stato civile per monitorare e registrare ogni nuova nascita, garantendo così che le famiglie ricevano il beneficio in modo tempestivo.

Utilizzo del bonus e ulteriori incentivi
I 600 euro mensili potranno essere impiegati dalle famiglie per l’acquisto di prodotti per l’infanzia, come pannolini e latte in polvere. Inoltre, la Regione sta negoziando convenzioni con strutture sanitarie e parasanitarie per offrire ulteriori servizi e forniture alle famiglie.

Ma la Campania non si ferma qui: oltre al bonus per il secondo figlio, sono attivi altri incentivi per le famiglie con minori a carico. Nel corso del 2024, rimane in vigore il contributo regionale per l’asilo nido, destinato ai bambini fino a 3 anni d’età. Le famiglie, selezionate in base al reddito Isee, potranno ricevere un voucher fino a 3 mila euro.

Sostegno medico-ospedaliero e misure di conciliazione famiglia-lavoro
Il governatore De Luca ha approvato un bonus di 500 euro per coprire le spese sanitarie dei minori, destinato ai nuclei familiari con bambini fino a 10 anni e un reddito Isee inferiore o pari a 12.500 euro. Questo incentivo copre tutte le visite mediche odontoiatriche e le cure o visite specialistiche non incluse nel Servizio Sanitario Nazionale.

Inoltre, 10 milioni di euro sono stanziati per le “Misure di conciliazione famiglia-lavoro”, con l’obiettivo di rafforzare l’offerta di servizi di welfare e facilitare la conciliazione dei tempi tra vita e lavoro per le donne occupate o in cerca di occupazione. Infine, altri 3 milioni di euro sono stati destinati alla “Promozione dell’affido e della bigenitorialità”, dimostrando un impegno completo verso il benessere delle famiglie campane.