Un bambino di quinta elementare presso un Istituto Comprensivo di Cava de’ Tirreni è stato presunto oggetto di maltrattamenti da parte di un’insegnante di sostegno. L’incidente è avvenuto lunedì scorso quando il bambino è stato strattonato e sbattuto contro la cattedra e la porta dall’insegnante in questione. Il fatto è emerso solo nel pomeriggio dello stesso giorno, quando il bambino ha mostrato un livido sul fianco destro. La madre del bambino, all’oscuro degli eventi, è allertata dalle telefonate delle mamme degli altri compagni di classe, e solo in seguito il bambino ha avuto il coraggio di raccontare quanto accaduto. Tutti i compagni hanno assistito all’incidente, e si dice che siano ancora sconvolti e spaventati.

La madre, preoccupata, ha organizzato un incontro con la dirigente scolastica alla presenza di tutto il corpo docente della classe, compresa l’insegnante di sostegno. La maestra ha negato l’accaduto, sostenendo che il livido sul fianco del bambino fosse già presente. Di fronte a questa risposta, la madre ha deciso di recarsi all’ospedale di Cava per ottenere un referto medico e successivamente presso i carabinieri per sporgere denuncia.

Parallelamente, anche altri genitori hanno iniziato a raccogliere testimonianze dai propri figli, che lamentano atteggiamenti poco consoni e poco didattici dell’insegnante in questione. I bambini riferiscono di subire spesso offese verbali e di aver assistito a comportamenti, a loro dire, violenti.

Il bambino, sentendosi al sicuro con gli uomini in divisa, ha deciso di raccontare anche altri episodi simili oltre a quello subito lunedì scorso. Dopo un giorno di assenza, il bambino è tornato a scuola. La madre, tuttavia, ha deciso di procedere con la denuncia dei carabinieri, che è stata consegnata alla dirigente scolastica.

Ora si procederà con l’indagine per lesioni personali, e sarà la Procura di Nocera Inferiore a decidere come procedere una volta letta l’informativa che verrà fuori dall’attività di indagine dei carabinieri.