In una mattina che sembrava essere come tante altre, un collaboratore scolastico di un istituto a Qualiano ha vissuto un’esperienza traumatica che ha scosso la tranquillità della routine quotidiana. Mentre si avviava verso l’istituto, pronto ad iniziare una nuova giornata di lavoro, si è trovato coinvolto in un incidente stradale che ha scatenato una serie di eventi sconcertanti. Mentre stava cercando di parcheggiare la sua auto, il collaboratore scolastico è finito vittima di una manovra scorretta da parte di un altro automobilista. Nonostante i tentativi di risolvere pacificamente la situazione, la discussione è rapidamente degenerata, culminando in un’aggressione fisica sotto gli occhi di studenti, genitori e insegnanti.

La vittima, sanguinante e ferita, ha cercato di documentare l’accaduto scattando una foto al suo aggressore con il cellulare. Tuttavia, la reazione dell’aggressore non si è fatta attendere: ha afferrato il telefono e lo ha lanciato lontano.

La situazione ha preso una piega ancora più inquietante quando un’altra impiegata della scuola ha cercato di intervenire, solo per essere spinta e farla cadere per le scale dell’istituto. L’aggressore, senza mostrare alcun rimorso, si è dichiarato carabiniere, un falso che ha aggiunto ulteriori complicazioni alla scena.

Fortunatamente, i carabinieri della stazione di Qualiano sono intervenuti prontamente per ricostruire l’accaduto. L’aggressore, già noto alle forze dell’ordine, è identificato e raggiunto a casa. Durante la perquisizione, sono sequestrati oggetti potenzialmente pericolosi, tra cui un bastone telescopico di ferro, uno storditore elettrico, un coltello a scatto e persino una pistola ad aria compressa.

Nonostante la gravità dell’episodio, l’aggressore è denunciato in stato di libertà, ma dovrà rispondere di varie accuse, tra cui lesioni personali, rapina impropria, usurpazione di titolo e detenzione di oggetti atti ad offendere.

Le due vittime, trasportate in ospedale, hanno riportato lesioni che sono valutate come guaribili in un periodo di tempo che va dai 6 ai 12 giorni.