Nella serata di ieri, durante un’operazione di routine per il controllo del territorio, gli agenti del Commissariato di Sorrento hanno fatto una scoperta preoccupante all’interno di un’abitazione ubicata in via Cavoniello a Vico Equense. Un 23enne del luogo è coinvolto in una vicenda riguardante materiale pirotecnico privo di regolare etichettatura e omologazione trovato nascosto in una cantina. Il materiale scoperto comprendeva 37 artifizi esplodenti di fabbricazione artigianale, il cui peso complessivo ammontava a circa 2 kg. Oltre a questi, sono stati rinvenuti anche 66 colpi di mortaio, anch’essi privi di omologazione di fabbricazione artigianale e del peso complessivo di circa 15 kg, oltre a 3 mortai di fattura artigianale.
L’assenza di etichettatura e l’illegalità della fabbricazione di questi materiali pirotecnici rappresentano una seria violazione delle normative in materia di sicurezza e regolamentazione dei fuochi d’artificio.
Il giovane di 23 anni, proprietario della casa dove c’era il materiale, è immediatamente denunciato dalle autorità competenti. La denuncia è avvenuta in base alla violazione delle normative che regolano la produzione, la detenzione e la commercializzazione di materiale pirotecnico, il quale deve necessariamente essere conforme a specifici standard di sicurezza e omologazione.
La scoperta di questo materiale ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza pubblica, specialmente considerando il periodo festivo in cui ci si trova, dove l’uso improprio di dispositivi pirotecnici può rappresentare un rischio per la comunità.
Le indagini sul caso proseguono al fine di accertare eventuali connessioni o eventuali attività illegali correlate. Le autorità competenti hanno ribadito l’importanza di rispettare scrupolosamente le normative in materia di fuochi d’artificio al fine di garantire la sicurezza di tutti.