Il Consiglio dei Ministri ha deliberato un’autorizzazione senza precedenti al Ministero dell’Istruzione e del Merito per l’assunzione di circa 62.000 posti a tempo indeterminato per l’anno 2023/2024 nel settore scolastico. Questa decisione include quindi una vasta gamma di ruoli all’interno del sistema educativo italiano, con particolare attenzione alle seguenti categorie:

52 posti per il personale educativo
50.807 posti per il personale docente
419 posti per insegnanti di religione cattolica
10.913 posti per il personale A.T.A. (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario)
280 posti per dirigenti scolastici
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha sottolineato infatti l’importanza di questa decisione, definendola un passo significativo per il sistema nazionale di istruzione e formazione. Questo massiccio reclutamento non solo mira a garantire la funzionalità ottimale delle scuole italiane ma anche a ridurre il precariato nel settore.

Si prevede che ai 50.807 posti già approvati si aggiungeranno ulteriori 30.000 posti per il prossimo concorso PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), programmato per settembre. Questo aumento porterà il totale delle nuove assunzioni a 70.000, delineando un impegno ambizioso per gli anni a venire nel rafforzare il corpo insegnante nazionale.

Parallelamente a queste assunzioni, si apprende della firma del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che stabilisce i nuovi percorsi di formazione iniziale per gli insegnanti della Scuola Secondaria di I e II grado.