Il nucleo dei Carabinieri Forestali di Castellammare di Stabia ha recentemente condotto una serie di controlli mirati nell’ambito di operazioni programmate su indicazioni della procura della Repubblica presso il tribunale di Torre Annunziata. Durante questi controlli, è stata presa di mira un’autofficina meccanica nella città oplontina, rivelando diverse irregolarità e violazioni della normativa ambientale.

Secondo quanto riportato dai militari, il titolare, un uomo di 35 anni, gestiva l’attività in prossimità del fiume Sarno, ma la sorveglianza ha rivelato una serie di infrazioni alle regole ambientali vigenti. La gravità delle violazioni riguardava principalmente le emissioni in atmosfera, la gestione dei rifiuti e la corretta gestione degli scarichi provenienti dall’officina.

In particolare, è emerso che gli scarichi dell’attività non erano sottoposti a nessun tipo di prefiltraggio o trattamento adeguato prima di confluire direttamente nel sistema fognario locale. Questa pratica rappresenta una chiara violazione delle normative ambientali, potenzialmente dannosa per l’ecosistema circostante e per la salute pubblica.

Di fronte a tali irregolarità, i Carabinieri Forestali hanno proceduto con la denuncia del titolare dell’autofficina. Inoltre, l’intera attività, comprensiva delle attrezzature utilizzate, è  posta sotto sequestro come misura precauzionale in attesa di ulteriori indagini.

Questo intervento mirato dei Carabinieri Forestali sottolinea l’importanza dei controlli volti a garantire il rispetto delle leggi ambientali e a preservare la salute pubblica. L’azione delle forze dell’ordine in questi casi assume un ruolo cruciale nel garantire il rispetto delle normative e nella tutela dell’ambiente, invitando al rispetto delle leggi e alla corretta gestione delle attività che potrebbero avere un impatto sull’ecosistema circostante.