È vicino il secondo anniversario dell’assassinio di Antonio Morione, il pescivendolo tragicamente ucciso alla vigilia di Natale dinanzi alla sua pescheria, mentre cercava di reagire a una rapina. I carabinieri di Torre Annunziata hanno compiuto un importante passo avanti nelle indagini, arrestando Giuseppe Vangone, uno dei quattro membri della banda responsabile dell’aggressione mortale avvenuta nel 2021 a Torre Annunziata e Boscoreale. Secondo quanto emerso dagli inquirenti, Vangone sarebbe stato colui che ha premuto il grilletto, sparando quattro colpi, uno dei quali ha tragicamente colpito e ucciso il pescivendolo di Torre Annunziata, la cui attività commerciale si trovava nel cuore di Boscoreale. Dopo l’aggressione, i membri della banda sono fuggiti a bordo di un’auto, ritrovata il giorno successivo completamente distrutta dalle fiamme al Piano Napoli di Boscoreale.

Lo scorso luglio, la richiesta di arresto per Vangone era rigettata dal GIP per insufficienza di prove, e solamente Luigi Di Napoli e Angelo Palumbo erano ritenuti detenibili, quest’ultimo catturato a Gallipoli dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata mentre si trovava in vacanza. Con l’arresto di Vangone, rimane libero solamente Francesco Acunzo. Nel frattempo, gli investigatori sono alla ricerca di un quinto individuo, ancora sconosciuto, coinvolto nell’irruzione fatale nella pescheria di via Della Rocca quella sera.