È in corso una consultazione pubblica per la seconda fase del “Piano voucher per l’incentivazione della domanda di connettività in banda ultra larga delle famiglie”, gestita da Infratel, società in-house del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Questa fase integra feedback e osservazioni raccolte nelle consultazioni precedenti svolte nel 2022 e 2023. Il piano prevede l’assegnazione di un voucher di 100 euro alle famiglie, sotto forma di sconto sull’attivazione e sui canoni di erogazione del servizio di connettività a banda ultra larga, inclusi gli apparati elettronici, per un periodo fino a 24 mesi.

Le famiglie idonee per richiedere il contributo voucher sono quelle prive di servizio di connettività o che dispongono di una velocità di download inferiore a 30 Mbit/s. L’obiettivo è attivare un abbonamento di almeno 300 Mbit/s in download.

Infratel è stata incaricata di gestire operativamente la misura, in seguito a negoziati con la Commissione europea, e si prevede che il programma sia operativo nel corso del 2024.

Inizialmente si era ipotizzato un voucher da 300 euro, successivamente ridotto a 100 euro per garantire un accesso più ampio alle famiglie. Tuttavia, è previsto che lo stanziamento di 400 milioni destinato ai voucher rimanga invariato.

Al momento, non vi sono riferimenti a limiti ISEE per le famiglie idonee al bonus, una scelta che potrebbe favorire un maggior coinvolgimento delle famiglie. La decisione finale riguardo al voucher da 100 euro per la banda ultra larga è attesa nei primi giorni del 2024.

Il sistema per la raccolta delle domande del voucher dovrebbe diventare operativo nelle prime settimane del 2024. Infratel ha pubblicato un documento consultabile sul loro sito e invita i soggetti interessati a inviare commenti e osservazioni entro l’11 gennaio 2024.