Nella serata di ieri un’ombra di tristezza si è abbattuta su via Guido Festa, nel cuore di Avellino, mentre i Vigili del Fuoco hanno risposto a un’apparente situazione di emergenza. La chiamata, giunta dai vicini preoccupati, segnalava un uomo che, isolato nella propria casa, non dava alcun segno di vita, ignorando i ripetuti tentativi di contatto da parte dei familiari e dei residenti circostanti. Una squadra di Vigili del Fuoco, prontamente intervenuta sul posto, ha varcato la soglia dell’abitazione situata al terzo piano dello stabile, sollevando l’ansia di coloro che temevano per la sorte di questo uomo, un cittadino di 63 anni. Tuttavia, l’inquietudine si è trasformata in profonda tristezza quando gli operatori hanno rinvenuto l’uomo privo di vita, giacendo nella sua dimora.
Il personale medico del servizio 118, accorso in tempi rapidi, ha confermato la dolorosa realtà: l’uomo era deceduto. Il vuoto lasciato da questa perdita, oltre alla tristezza per la solitudine in cui sembra essersi consumato il suo trapasso, ha scosso la comunità di Avellino. La consapevolezza che qualcuno abbia potuto trascorrere i suoi ultimi momenti senza soccorso né conforto, suscita un senso di profonda compassione e riflessione sulla crescente problematica della solitudine nella società odierna.
Le autorità competenti stanno investigando sulle cause del decesso, mentre la comunità si stringe nel dolore per questa ennesima testimonianza dei drammi che talvolta si celano dietro le porte delle nostre case.