Una notte di terrore e violenza si è ripetuta a San Nicola Manfredi, dove un uomo di 36 anni è finito nuovamente dietro le sbarre per aver preso di mira la sua compagna e la madre in un atto di estrema aggressività. I carabinieri della Stazione di San Giorgio del Sannio sono intervenuti in seguito a una segnalazione allarmante: secondo quanto emerso, il 36enne avrebbe chiuso in casa la compagna e la madre, impugnando un coltello. Fortunatamente, entrambe sono riuscite a dare l’allarme tempestivamente.

Questa non è la prima volta che l’uomo è coinvolto in episodi simili. Già lo scorso agosto era stato arrestato per aver violato il divieto di avvicinamento alla compagna. Tuttavia, questa volta i suoi comportamenti violenti hanno portato nuovamente all’arresto.

Nell’occasione precedente, l’uomo aveva tentato di giustificare le sue azioni violente attribuendole a un eccessivo consumo di alcol. Nonostante fosse stato rilasciato con l’obbligo di firma dopo la convalida dell’arresto precedente, si è verificato un nuovo e grave episodio.

Secondo quanto emerso dalle indagini, sotto l’effetto dell’alcol, il 36enne avrebbe prima litigato con la madre, danneggiando una porta e minacciandola con un coltello. Successivamente, avrebbe rivolto le sue minacce alla compagna, richiedendo denaro e arrivando a minacciarla di morte di fronte ai loro figli minori.

La situazione è estremamente preoccupante, e le autorità stanno affrontando il caso con la massima serietà. L’uomo è nuovamente arrestato e sarà sottoposto alle necessarie misure legali.