Il 2024 si profila come un anno rivoluzionario per il Bonus Asilo Nido, un rinnovamento innovativo che si allinea perfettamente con le visioni della Premier Giorgia Meloni. Questa trasformazione coinvolge il rimborso delle rette, potenziando il buono fino a un massimo di 3.600 euro per i neonati del 2024 appartenenti a famiglie già benedette da un altro piccolo con meno di dieci anni, con l’ISEE sotto i 40.000 euro. Il Bonus, destinato ai genitori di bambini nati, adottati o affidati fino a tre anni d’età, rappresenta un sostegno finanziario per le spese dell’asilo nido o un contributo per l’assistenza a domicilio per i piccoli impossibilitati a frequentare l’asilo a causa di gravi patologie, entro i tre anni d’età alla fine dell’anno solare.

Dal 2024, il Bonus sarà distribuito in 11 mensilità, con un importo variabile in base al reddito familiare. Le fasce di reddito prevedono:

3.000 euro all’anno (circa 270 euro al mese) per ISEE fino a 25.000 euro
2.500 euro all’anno (circa 227 euro al mese) per ISEE da 25.000 a 40.000 euro
1.500 euro all’anno (circa 136 euro al mese) oltre tale soglia o in assenza di ISEE.
Un’importante innovazione riguarda un aumento del minimo a 2.100 euro per i neonati del 2024 in famiglie con ISEE fino a 40.000 euro e un fratello di meno di 10 anni, aprendo la strada a un futuro in cui il secondo figlio potrebbe godere del nido gratuitamente. Questo aumenta l’importo massimo a 3.600 euro, rispetto ai precedenti 3.000.

Per accedere al Bonus, il genitore deve presentare la domanda specificando le mensilità desiderate tra gennaio e dicembre. Le ricevute delle rette devono essere allegate entro la fine di luglio 2024. Nel caso del bonus per l’assistenza domiciliare, è richiesto un certificato del pediatra che attesti l’impossibilità di frequentare gli asili nido a causa di gravi patologie croniche.