L’Assegno di Inclusione (ADI) del 2024 si profila come una nuova misura di sostegno economico e sociale destinata a rimpiazzare il Reddito di cittadinanza. Questo nuovo programma mira a offrire aiuti finanziari e integrazione sociale a nuclei familiari che includono persone con disabilità, minori, individui oltre i 60 anni o coloro in condizioni di svantaggio. L’ADI, previsto dall’articolo 1 del decreto-legge 48/2023, entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2024. Le richieste per questo beneficio possono essere presentate tramite il sito dell’INPS e, nel pomeriggio del suo esordio, hanno già superato le 50.000 domande.

Come funziona l’Assegno di Inclusione?
Il beneficio economico dell’ADI inizia a decorrere dal mese successivo alla sottoscrizione, da parte del richiedente, del Patto di attivazione digitale del nucleo familiare (PAD), dopo l’esito positivo dell’istruttoria. Per le domande presentate entro gennaio 2024 con il PAD sottoscritto nello stesso mese, il beneficio inizia da gennaio 2024.

Modalità di pagamento
L’aiuto viene erogato mensilmente su una carta di pagamento elettronica (Carta di inclusione o Carta ADI) per un massimo di diciotto mesi consecutivi e può essere rinnovato, con una sospensione di un mese, per ulteriori periodi di dodici mesi. All’epilogo dei periodi di rinnovo, è prevista sempre una sospensione di un mese.

Requisiti per ottenere l’ADI
Il nucleo familiare richiedente deve soddisfare i seguenti requisiti economici:

Un valore dell’ISEE non superiore a 9.360 euro.
Un reddito familiare annuo inferiore a una soglia di 6.000 euro, moltiplicata per il parametro corrispondente della scala di equivalenza ADI.
Un patrimonio immobiliare (in Italia e all’estero) non superiore a 150.000 euro.
Un patrimonio mobiliare non superiore a:
6.000 euro per nuclei con un solo componente.
8.000 euro per nuclei con due componenti.
10.000 euro per nuclei con tre o più componenti (con un aumento di 1.000 euro per ogni figlio a partire dal terzo).
Importo massimo e dettagli
L’importo massimo annuo dell’ADI è di 6.000 euro, ma può variare a seconda della composizione del nucleo familiare e delle necessità abitative. Se il nucleo è costituito esclusivamente da persone sopra i 67 anni, l’importo massimo sale a 7.560 euro annui.

Calcoli ed esempi
L’importo dell’Assegno di inclusione può variare tra 6.000 euro e 7.560 euro annui, a seconda dell’età e delle condizioni del nucleo familiare, moltiplicati per il parametro della scala di equivalenza ADI. Inoltre, è possibile aggiungere un contributo per l’affitto dell’immobile, fino a un massimo di 3.360 euro annui, a seconda della composizione del nucleo.