La storia di un ladro maldestro che sembra uscita da una commedia è diventata realtà a Quarto Flegreo, dove un giovane di 26 anni è coinvolto in una serie di reati, dimostrando più inettitudine che propensione alla delinquenza. I Carabinieri di Quarto Flegreo hanno eseguito una misura cautelare richiesta dalla Procura partenopea, su un giovane napoletano accusato di furto aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, avvenuti lo scorso 2 novembre.

Il 26enne, in concorso con altre persone ancora non identificate, si sarebbe impossessato di un’auto parcheggiata in strada. Tuttavia, quando è rintracciato dai Carabinieri, ha tentato la fuga con il proprio veicolo. Nel tentativo di sottrarsi all’arresto, ha speronato la pattuglia intervenuta per fermarlo, causando lesioni a uno dei militari che ha dovuto ricevere cure mediche. Fortunatamente, le ferite sono state giudicate guaribili entro 5 giorni.

Tuttavia, nonostante il suo tentativo di fuga rocambolesco, il ladro si è dimostrato piuttosto maldestro. Nonostante sia riuscito a evitare la cattura sul momento, ha lasciato dietro di sé tracce significative: ha dimenticato la propria patente di guida e un cellulare con una SIM intestata a lui, all’interno dell’auto abbandonata.

Le indagini, sfruttando questi indizi, hanno condotto all’arresto del 26enne, ora agli arresti domiciliari, grazie al coordinamento della Procura di Napoli. Questo ladro “distrauto” e poco abile nel coprire le proprie tracce ha fornito involontariamente ai Carabinieri le prove necessarie per il suo arresto.