L’azienda farmaceutica Novartis ha annunciato un investimento significativo in Italia, con un impegno di 350 milioni di euro entro il 2025. Questa decisione si inquadra nel nuovo orientamento strategico dell’azienda, ora focalizzata esclusivamente sui farmaci innovativi dopo lo scorporo di Sandoz. Il business di Novartis sarà concentrato principalmente in cinque aree cruciali della medicina: cardiovascolare, immunologia, neuroscienze, tumori solidi ed ematologia. L’investimento previsto mira a potenziare la capacità di ricerca scientifica in Italia, allo stesso tempo aumentando la capacità produttiva degli stabilimenti, soprattutto nei poli di eccellenza di Torre Annunziata e Ivrea.
Il sito di Torre Annunziata rappresenta non solo una delle maggiori realtà produttive farmaceutiche nel Mezzogiorno, ma anche un centro di innovazione di riferimento per imprese e start-up ad alta intensità di ricerca scientifica e tecnologica. Qui è prodotto il farmaco più innovativo di Novartis per lo scompenso cardiaco, con volumi destinati a soddisfare mercati internazionali.
Attualmente, lo stabilimento è in grado di produrre 140 milioni di confezioni all’anno, comprendenti 15 tipi di farmaci distribuiti in 118 paesi. Gli investimenti annunciati mirano a un aumento significativo della capacità produttiva, con previsioni di raggiungere nel 2024 circa 8,1 miliardi di compresse e un obiettivo per il 2025 di produrre circa 10 miliardi di compresse, accompagnato anche da un aumento della forza lavoro.