La situazione di terrore che ha colpito una famiglia di Boscoreale, nell’hinterland napoletano, ha trovato una svolta con l’arresto di un giovane responsabile di atti persecutori, aggressioni, e minacce nei confronti della famiglia della sua compagna. L’uomo è posto in custodia cautelare in carcere su disposizione del Giudice dell’Istruzione Preliminare del Tribunale di Torre Annunziata, dopo un’indagine condotta dai carabinieri della stazione locale. La storia ha avuto inizio con la disapprovazione della relazione tra la figlia della famiglia e il giovane di Boscoreale.

Nel corso degli anni, il presunto stalker avrebbe perseguitato la famiglia con minacce e aggressioni, culminate nel lancio di colpi di pistola contro l’auto dei suoceri. La situazione è degenerata al punto che il giovane è finito arrestato con l’accusa di atti persecutori (stalking), lesioni personali aggravate nei confronti dell’intero nucleo familiare della compagna, e porto e detenzione illegale di armi da sparo.

L’ordine di custodia cautelare è stato emesso in risposta alle richieste della Procura Oplontina, dopo la denuncia presentata un mese fa. In quell’occasione, il giovane si sarebbe presentato a casa della famiglia insieme a un pregiudicato, perpetrando un’aggressione brutale all’anziana nonna della compagna. L’aggressione ha causato la frattura del polso e lesioni gravi giudicate guaribili in 60 giorni.

Dopo questo tragico episodio, le vittime hanno deciso di cambiare residenza, cercando rifugio dalla violenza che li perseguitava. La complessità della situazione ha portato alla decisione di arrestare il giovane, ponendo fine al suo comportamento violento e prevaricatore.