Lo sciopero di domani, venerdì 17 novembre, ha recentemente subito una modifica riguardo all’orario di sospensione dei trasporti, con una riduzione da 8 a 4 ore di stop, ad eccezione di Milano, Napoli e Bologna. Tuttavia, non solo i trasporti pubblici e i treni verranno interessati da questa mobilitazione: altri settori quali tassisti, autisti NCC, dipendenti pubblici, scuola, ricerca, università, uffici pubblici, lavanderie industriali e nettezza urbana parteciperanno allo sciopero, mentre i voli rimarranno esenti. La decisione di ridurre il blocco dei trasporti è stata comunicata dalla Cgil e dalla Uil, passando da 8 a 4 ore, dalle 9 alle 13, come conseguenza della precettazione dell’evento. Questo significa che tutte le corse al di fuori della fascia oraria di sciopero saranno regolari e garantite.

Tuttavia, vi sono eccezioni in alcune regioni come Piemonte e Lombardia, dove Trenord non aderirà allo sciopero, così come Atm a Milano. Situazioni simili si verificheranno anche a Bologna e Napoli, dove i trasporti dovrebbero funzionare regolarmente.

Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, fatta eccezione per Trenord, i treni seguiranno le stesse modalità di sospensione del trasporto pubblico locale. L’agitazione coinvolgerà sia Italo che Trenitalia, e quest’ultima ha già avvisato che “lo sciopero può comportare modifiche al servizio, anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione”.

Anche i taxi parteciperanno allo sciopero, astenendosi dal lavoro dalle 00.01 alle 24, comportando possibili disagi soprattutto nelle grandi città per i viaggiatori. Le partenze dei traghetti e delle navi subiranno ritardi di 24 ore, ma verranno garantiti i servizi essenziali.

Anche il personale addetto al trasporto merci e alla logistica sciopererà, ma verranno garantiti i beni essenziali. La viabilità autostradale manterrà comunque i servizi minimi per una circolazione sicura.

Per scuole, ospedali e pubblico impiego, non ci saranno cambiamenti nelle modalità di sciopero. Nel settore dell’istruzione, lo sciopero mira al rinnovo dei contratti e alla cancellazione del precariato. Le previsioni indicano una significativa adesione delle scuole, e le famiglie interessate dalle eventuali chiusure dovranno informarsi direttamente presso le istituzioni coinvolte.

Nel settore sanitario, il sindacato Nursind ha proclamato uno sciopero di 24 ore del personale, garantendo comunque i servizi di emergenza. Anche altri dipendenti pubblici parteciperanno allo sciopero, mettendo a rischio il funzionamento delle poste e la pulizia delle strade. I Vigili del Fuoco sciopereranno per sole 4 ore.