L’Amministrazione Comunale stipula due convenzioni per favorire l’accesso dei giovani ad attività formative e di servizio civile. La prima è con l’Università degli Studi di Napoli Federico II che da poco ha celebrato gli 800 anni dalla fondazione. La seconda convenzione invece è per il Servizio Civile Universale.

“La Stipula della convenzione con l’Università Federico II di Napoli offre l’opportunità agli studenti – spiega il primo cittadino Pasquale Di Lauro – di sviluppare progetti di tesi, di tirocinio curriculare ed extracurriculare presso il nostro ente comunale, in ambito ingegneristico, architettonico e economico. Un’attività che consentirà di sentirsi ancora di più parte integrante del nostro territorio. Il Servizio Civile Universale invece è un’importante occasione di crescita personale, un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società – continua il sindaco – contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Chi decide di impegnarsi per dodici mesi nel Servizio Civile Universale, sceglie di aggiungere un’esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze e nel contempo si assicura una sia pur minima autonomia economica”.

“Le convenzioni rappresentano un’importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani – spiega l’assessore Liberata Miccio – La Convenzione per il Servizio Civile Universale mira a contribuire alla formazione civica, sociale e culturale dei giovani e a favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale. Nel corso del prossimo anno saranno sviluppati percorsi di orienteranno e assistenza al cittadino, allo sviluppo del patrimonio ambientale e riqualificazione urbana passando per il patrimonio artistico e culturale. Fondamentale anche lo scambio di esperienze – continua l’assessore Miccio – la collaborazione e la conoscenza della vita amministrativa sarà per chi prenderà parte alle diverse attività, un’occasione di crescita non solo professionale, ma anche umana”.