Ieri mattina, un deprecabile episodio di vandalismo ha scosso la comunità di Noci, in provincia di Bari, quando quattro studenti della scuola media “Gallo” hanno distrutto e danneggiato la storica Chiesa del Carmine dopo essere usciti in anticipo da scuola a causa di un’assemblea sindacale dei loro insegnanti. La chiesa, uno dei luoghi di culto più belli e antichi della città, è stata oggetto di un atto vandalico senza precedenti che ha messo a repentaglio sia il patrimonio religioso che la sicurezza degli stessi ragazzi.

Gregorio Gabriele, priore della Confraternita di Maria Ss. Addolorata e custode della chiesa, ha denunciato l’accaduto, sottolineando l’importanza di preservare il patrimonio culturale e religioso della città. I giovani intrusi hanno creato caos e distruzione all’interno della chiesa per almeno mezz’ora. Le loro azioni incluse il danneggiamento dei tabernacoli, bestemmie pesanti, pericolose acrobazie sulla cantoria, comportamenti inappropriati e vandalismo.

In particolare, i ragazzi hanno compiuto atti gravi come denudarsi all’interno della chiesa, versare gel igienizzante sul pavimento, manomettere l’organo (uno dei più antichi di Noci), gettare rifiuti in chiesa e tentare persino di appiccare il fuoco al lucernario. La situazione era particolarmente rischiosa a causa della presenza di materiali infiammabili all’interno della chiesa. Il sistema di videosorveglianza ha documentato tutte le loro azioni deplorevoli.

Dopo aver compiuto questi atti di vandalismo, i giovani si sono dati alla fuga. Gabriele ha annunciato che intende consegnare i filmati delle telecamere di sicurezza alle forze dell’ordine per aiutare nell’identificazione degli aggressori e chiedere il risarcimento dei danni alle famiglie dei ragazzi coinvolti.