Nella tranquilla frazione “Carano” di Sessa Aurunca, un incidente stradale ha scosso la comunità locale, portando all’arresto di un individuo di 30 anni di Cellole. L’uomo, già sottoposto a misure di sorveglianza speciale, è arrestato dai carabinieri per una serie di gravi reati, tra cui omissione di soccorso e resistenza alle forze dell’ordine. L’incidente è avvenuto quando il 30enne, al volante di una Fiat Panda, ha tamponato un’altra autovettura, una Chevrolet Matiz guidata da una donna di 65 anni del luogo. Ciò che rende questa situazione ancora più inquietante è che, anziché fermarsi per prestare soccorso alla vittima, il conducente della Panda ha cercato di fuggire dalla scena dell’incidente.

La fuga è di breve durata grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri della radiomobile della compagnia, che erano precedentemente allertati da segnalazioni di un conducente spericolato che stava mettendo in pericolo la sicurezza stradale attraverso manovre pericolose. I militari hanno prontamente raggiunto la zona e intercettato il veicolo in fuga.

Durante il controllo, l’uomo ha opposto resistenza agli agenti, il che ha portato all’aggiunta dell’accusa di resistenza a pubblico ufficiale ai suoi reati iniziali.

La vittima dell’incidente, una donna di 65 anni, è trasportata all’ospedale di Piedimonte Matese dal personale medico del 118. Le sue condizioni sono descritte come “contusioni multiple” e “lombalgia post-traumatica”, ma fortunatamente è previsto un recupero completo entro 10 giorni.

Va notato che l’arrestato era già soggetto a misure di sorveglianza speciale che gli imponevano il divieto di soggiorno nel comune di residenza per tre anni, nonché l’obbligo di restare in casa dalle 20:00 alle 06:00. La violazione di queste misure ha comportato l’arresto dell’individuo, successivamente associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.