La Premier Giorgia Meloni ha annunciato una delle principali innovazioni previste nella Manovra 2024: il bonus “più assumi meno paghi.” Questa misura ambiziosa mira a stimolare l’occupazione e a favorire la creazione di nuovi posti di lavoro in Italia. Vediamo nel dettaglio cos’è, come funziona, a chi spetta e quando sarà possibile richiederlo.

Cos’è il bonus “più assumi meno paghi”
Il bonus “più assumi meno paghi” rappresenta una super deduzione del costo del lavoro che verrà concessa alle imprese che decidono di assumere lavoratori a tempo indeterminato. Si tratta di uno sconto sui contributi, il cui ammontare varierà in base al tipo di contratto e alle categorie di lavoratori impiegate.
Come funziona il bonus “più assumi meno paghi”

Il bonus, regolamentato dalla Legge di Bilancio per il 2024, prevede uno sconto sui contributi pari al 120% per le nuove assunzioni a tempo indeterminato. Questa percentuale può salire fino al 130% nel caso in cui l’azienda decida di assumere mamme, giovani sotto i 30 anni, percettori di reddito di cittadinanza o persone con disabilità. Questa misura sostituirà la precedente decontribuzione che era limitata solo ai giovani e alle donne ed andrà ad aggiungersi alla decontribuzione per chi assume nel Mezzogiorno del Paese.

A chi spetta il bonus “più assumi meno paghi”

Il bonus sarà accessibile a tutte le aziende che sceglieranno di assumere lavoratori con contratto a tempo indeterminato. I dettagli relativi ai requisiti specifici verranno definiti successivamente attraverso un decreto attuativo e un’apposita circolare emanata dall’INPS.

Come fare domanda e quando richiedere il bonus

Al momento non sono state rese note le istruzioni dettagliate su come fare domanda per ottenere il bonus. Si prevede che spetterà al datore di lavoro inoltrare la richiesta, applicare lo sconto contributivo e successivamente recuperare l’importo tramite una denuncia UNIEMES. Il bonus potrà essere richiesto dopo l’approvazione della Manovra di Bilancio, prevista entro il 31 dicembre 2023, ed entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2024.