Espulso oggi Sillah Ousman, 28enne gambiano sbarcato clandestinamente in Italia alla fine del 2016, che era emerso all’attenzione sotto il profilo della sicurezza all’esito degli approfondimenti avviati sul conto di un connazionale, arrestato nel 2018 per terrorismo nell’ambito di una operazione congiunta Digos e Ros. In particolare, le indagini fecero emergere come Sillah avesse frequentato in Libia un campo di addestramento dell’Isis. E’ quanto si apprende dal Viminale. Condannato dalla Corte di Assise di Napoli a cinque anni di carcere per partecipazione all’organizzazione terroristica denominata Stato Islamico, all’atto della sua scarcerazione, Sillah Ousman è collocato al Cpr di Bari in attesa del perfezionamento delle procedure di rimpatrio.
All’esito del diniego dell’istanza di protezione internazionale e della dichiarazione di inammissibilità, della Commissione Territoriale di Bari, del ricorso presentato dallo stesso, Sillah Ousman è rimpatriato nel Paese d’origine, in esecuzione del provvedimento di espulsione del Prefetto di Cosenza. Salgono così a 712 le espulsioni/allontanamenti eseguiti dal 2015 ad oggi di soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza nazionale in quanto fortemente radicalizzati.