Una situazione di profonda disperazione ha scosso la tranquilla via Pompei a Pontecagnano, dove una donna vedova è trovata in una situazione di estrema fragilità dopo aver ricevuto un ordine di sfratto dalla sua abitazione privata. Nel tentativo di attirare l’attenzione sul suo dramma personale, la donna si è cosparsa di benzina e ha minacciato di darsi fuoco. La donna, madre di tre figli, di cui uno minorenne, sta attualmente ricevendo assistenza dai Servizi Sociali, che si sono presi cura del figlio minore. La sua situazione è ulteriormente complicata dalla recente vedovanza, che l’ha lasciata sola a fronteggiare una serie di difficoltà economiche e sociali.

Nei giorni scorsi, la donna aveva cercato di risolvere la sua situazione disperata, incontrando il Sindaco Lanzara e condividendo le sue preoccupazioni. Purtroppo, la sua famiglia non rientra nella graduatoria per l’assegnazione di un alloggio popolare, il che rende ancora più difficile trovare una soluzione abitativa per lei e i suoi figli.

La minaccia di autolesionismo e la situazione di vulnerabilità di questa donna mettono in evidenza la necessità di affrontare il problema degli sfratti e dell’emergenza abitativa in Italia. La storia di questa donna è un grido d’allarme sulla necessità di rivedere le politiche abitative e sociali, garantendo un sostegno adeguato alle persone in situazioni di difficoltà, come le vedove con figli a carico.