Una situazione di estrema paura si è verificata ieri mattina alla stazione marittima di Salerno, quando un bambino straniero di soli otto anni è scivolato e caduto in mare tra l’imbarcazione da crociera su cui viaggiava con i genitori e il molo. L’incidente ha scatenato momenti di terrore sia per il piccolo che per i suoi familiari, ma fortunatamente si è concluso con un felice epilogo grazie all’intervento tempestivo dei volontari dell’Humanitas.
Tutto ha inizio quando il bambino è scivolato nel piccolo spazio tra la nave da crociera e il molo, trovandosi improvvisamente in mare. Le urla disperate del bambino e i grida angosciate dei genitori hanno immediatamente attirato l’attenzione dei volontari dell’Humanitas, che hanno reagito prontamente e si sono lanciati in un’operazione di salvataggio pericolosa ma necessaria.
Il padre del bambino ha dimostrato grande coraggio, gettandosi in acqua per cercare di aiutare il figlio a restare a galla in quell’angusto spazio tra l’imbarcazione e il molo. La situazione era estremamente delicata, ma grazie alla prontezza di spirito e alla determinazione del padre, insieme all’intervento rapido dei volontari, la tragedia è evitata.
I volontari dell’Humanitas hanno utilizzato una corda e un salvagente per raggiungere il bambino e il padre, aiutandoli a tornare in salvo sulla banchina. Grazie alla loro tempestiva azione, entrambi sono riportati sani e salvi. È difficile immaginare il sollievo che deve aver provato la famiglia in quel momento, sapendo che la loro tragedia potenziale si era trasformata in un miracolo.