Il governo italiano sta attivamente lavorando per introdurre un bonus benzina di 150 euro destinato a sostenere le fasce sociali con redditi bassi di fronte all’inasprimento dei prezzi dei carburanti. Questa iniziativa, ideata dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, è vista come una risposta mirata ai crescenti costi dei carburanti che stanno gravando sulle famiglie italiane. Questa misura, se approvata, rappresenterebbe un passo significativo nel garantire un aiuto concreto alle persone che ne hanno più bisogno.

La Social Card per l’Acquisto di Carburanti
L’elemento centrale di questa proposta è la creazione di una social card dedicata all’acquisto di carburanti. Questa carta, affiancata alla già esistente “Carta Dedicata a te,” potrebbe diventare un ulteriore strumento per fornire sostegno economico alle famiglie italiane.

Attualmente, la “Carta Dedicata a te” ha già raggiunto oltre un milione di famiglie e potrebbe essere rinnovata anche per il 2024. Tuttavia, il nuovo bonus benzina rappresenterebbe un approccio più mirato per affrontare i crescenti costi dei carburanti, anziché un taglio generalizzato delle accise.

Chi Sarebbe Eligibile per il Bonus Benzina?
L’assegno da 150 euro sarebbe riservato esclusivamente alle famiglie con redditi bassi, in particolare a quelle con un reddito annuo inferiore a 25.000 euro. Questo criterio di eleggibilità mira a garantire che il sostegno sia diretto alle categorie più svantaggiate e che l’impatto del caro carburante sia mitigato per coloro che ne hanno “veramente bisogno,” secondo le valutazioni del governo.

Limitare l’Esborso per Mitigare gli Aumenti dei Carburanti
L’obiettivo principale di questa proposta è quello di contenere l’effetto dei rincari dei carburanti senza necessariamente intervenire in modo strutturale sulla struttura delle tasse. Invece di una riduzione generalizzata delle accise, il governo sta puntando a fornire sostegno finanziario solo alle famiglie con redditi bassi, con l’obiettivo di limitare il più possibile l’esborso pubblico.

È importante sottolineare che, al momento, questa proposta è ancora in fase di valutazione e potrebbe subire modifiche durante la discussione sulla Legge di Bilancio per il 2024. Tuttavia, l’idea di una social card per affrontare il caro carburante dimostra l’impegno del governo italiano nel fornire un aiuto concreto alle famiglie che lottano con i crescenti costi dei carburanti.