Un idraulico residente in un centro della Valle Telesina condannato a una multa di 1000 euro e all’obbligo di risarcire i danni a seguito di un episodio in cui è riconosciuto colpevole di lesioni inflitte a un minore di 9 anni. L’incidente risale ad agosto del 2017, quando l’uomo avrebbe avvicinato il bambino, che era seduto su un muretto, e gli avrebbe inflitto due schiaffi a una gamba, accompagnati da un insulto, definendo il bambino “scemo.”
Dalle indagini condotte non è emerso un motivo chiaro per cui l’imputato avrebbe agito in quel modo nei confronti del bambino. La condotta dell’uomo è considerata inaccettabile e dannosa, soprattutto considerando la giovane età della vittima.
La sentenza, che prevede una multa e l’obbligo di risarcimento dei danni, ha lo scopo di punire il colpevole per il suo comportamento e di compensare la vittima per le lesioni subite. È importante che episodi di violenza o lesioni, in particolare quando coinvolti minori, siano affrontati con fermezza dalla legge per garantire la protezione dei più vulnerabili nella società.