Nel cuore di Pompei, celebre per i suoi tesori archeologici e le antiche rovine, si è manifestato un altro tipo di “tesoro” indesiderato: un abile ladro che ha terrorizzato le strutture alberghiere della zona. Approfittando della temporanea distrazione del personale addetto alle reception degli alberghi, questo individuo è riuscito a portare via parti dell’incasso in contanti. Tuttavia, la sua carriera criminale è stata bruscamente interrotta quando la polizia ha eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura.
Il Sospetto
L’uomo, il cui nome non è stato fornito ma che era già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la persona, è stato posto agli arresti domiciliari. Le accuse nei suoi confronti riguardano una serie di furti aggravati dal mezzo fraudolento. La sua modus operandi era astuta e calcolata, mettendo in difficoltà le strutture alberghiere di Pompei.
La Tecnica del Ladro
Secondo le indagini condotte dalla polizia, il sospetto avrebbe commesso numerosi furti in diverse strutture ricettive della zona. La sua tattica era semplice ma efficace: chiedeva al personale della reception di poter visionare una camera, spingendo così il dipendente a lasciare momentaneamente incustodita la cassa contenente il denaro in contanti. Con abilità e rapidità sorprendenti, il ladro riusciva ad agire indisturbato e a portare via una parte dell’incasso.
La Paura tra le Strutture Alberghiere
Questi furti avevano gettato una sottile ombra di paura tra le strutture alberghiere di Pompei. La sensazione di vulnerabilità aveva iniziato a minare la tranquillità dei proprietari e del personale addetto. Era diventato un vero e proprio incubo per l’industria turistica locale, che è fondamentale per l’economia della regione.
L’Arresto e la Giustizia
Fortunatamente, la perseveranza delle forze dell’ordine ha portato all’arresto del sospetto, mettendo fine al suo regno di terrore. L’ordinanza cautelare emessa dal tribunale di Torre Annunziata dimostra la determinazione delle autorità a combattere il crimine e a proteggere l’industria turistica di Pompei.